Test isocinetico
CHE COS'È
La metodica isocinetica nasce negli stati Uniti nei primi anni 70, riscontrando sempre maggior successo, fino a diventare una valutazione indispensabile, da inserire nell’ambito del percorso riabilitativo ortopedico, specie quando interessa un atleta.
Le apparecchiature isocinetiche sono strumenti che permettono di effettuare esercizi muscolari a velocità costante lungo l’intero arco di movimento: una volta raggiunta la velocità angolare impostata, la macchina rende impossibile il superamento di tale velocità.
Tutti i dati percepiti dalla macchina sono monitorati attraverso un sistema computerizzato con il quale si può avere un feedback immediato sulla situazione muscolare del paziente. I valori dei carichi e dei test vengono registrati dal sistema informatico ed elaborati in forma grafica per poi essere valutati dal fisioterapista e dal medico per le considerazioni cliniche.
I test isocinetici vengono utilizzati in ambito clinico, sportivo e di ricerca per valutare la forza muscolare degli arti superiori e inferiori.
I test isocinetici sono infatti utilizzati per valutare la forza muscolare dei quadricipiti e del bicipite femorale nei pazienti che hanno subito un infortunio muscolare o al ginocchio, o per valutare la forza muscolare dei muscoli rotatori della spalla in atleti o pazienti con infortuni alla spalla.
Il test isocinetico fornisce un’ampia serie di parametri che permettono allo specialista di esplorare la funzionalità muscolare e una serie di curve che meglio consentono di studiare la contrazione muscolare lungo l’intero arco di movimento.
Nessun’altro sistema consente di verificare con tale ricchezza di dati la presenza di eventuali deficit di un gruppo muscolare rispetto al controlaterale e quindi di programmare una rieducazione mirata al completo e definitivo recupero.
A COSA SERVE IL TEST ISOCINETICO
Il test isocinetico è infatti una valutazione fondamentale per conoscere la performance muscolare, perché ci permette di ottenere dati oggettivi, come forza e resistenza, così da riuscire a monitorare il lavoro svolto, i miglioramenti ottenuti dal paziente durante il percorso riabilitativo ed impostare un protocollo di recupero rendendolo altamente specifico e personalizzato.
I valori ottenuti con l’arto infortunato/operato vengono confrontati con quelli dell’arto sano, in maniera tale da evidenziare eventuali deficit residui che possono condurre all’insorgere di una patologia muscolo tendinea e articolare. Allo stesso modo alla fine del ciclo riabilitativo e di functional rehab il paziente verrà sottoposto a un test di valutazione finale, così facendo si andrà a vedere la situazione del soggetto e si potrà decidere se potrà ricominciare l'attività fisica oppure continuare con la riabilitazione, fino a quando non avrà sopperito al deficit acquisito.
Il paziente potrà visualizzare per ogni test e ogni sessione di lavoro i dati della sua prestazione in tempo reale fornendo un feedback altamente stimolante per il proprio miglioramento. Questo ci permette di motivare il paziente o l’atleta durante l'esecuzione dell'esercizio stesso e di consentire il rientro in campo o alla vita normale solo a condizioni ottimali della muscolatura e in totale sicurezza.
Grazie a questo test è possibile prevenire eventuali recidive o dolori al momento della ripresa dell’attività sportiva e diminuire i fattori di rischio delle lesioni muscolari eliminando lo squilibrio tra flessori ed estensori e arto destro e sinistro.
Con questo scopo il test isocinetico è inserito ad esempio nel protocollo riabilitativo e nella rieducazione della ricostruzione del legamento crociato anteriore, ed in questo caso ci permette di definire e monitorare tutte le fasi del recupero dell’atleta in maniera oggettiva dandoci importantissimi valori che ci indicano quando l’arto operato ha ripreso valori di forza e resistenza perfetti per essere rimesso in campo. Questo test permette infatti un rinforzo muscolare molto rapido poiché ad ogni istante, grado per grado, si lavora al proprio carico massimale.
Oltre al ginocchio, è possibile testare altri distretti corporei con macchine specifiche per spalla, caviglia, anca e schiena.
NON SOLO POST CHIRURGIA E POST TRAUMA
Un altro importante ambito del test isocinetico è quello della prevenzione. L’utilizzo dei dati estrapolati dai test ci permette infatti di prevenire infortuni futuri dati da squilibri muscolari che nel tempo tra compensi e adattamenti potrebbero sfociare in vere e proprie patologie, come appunto lesioni muscolari dolori articolari e lesioni articolari come la rottura del LCA del menisco ma anche a stabilire il grado di rischio di lesione muscolare soprattutto del flessori ed estensori della gamba e del legamento crociato anteriore (LCA).
Studiando l’elaborazione del computer si possono anche evidenziare dei difetti nell'azione muscolare che possono essere messi in relazione con particolari patologie di un'articolazione in esame.
ALTRI CAMPI DI UTLIZZO
I test isocinetici sono molto utili anche a livello medico legale perché forniscono un dato quantitativo dell’eventuale danno subito da parte di un’articolazione.
RIABILITAZIONE CON IL PROGRAMMA ISOCINETICO
Oltre che per la valutazione, l’isocinetica è una metodica utilissima anche per l’allenamento funzionale. I dati ricavati con i test sono in grado di fornire indicazioni utilissime per lo svolgimento del programma riabilitativo che si svolgerà completamente con le stesse macchine isocinetiche grazie alle quali sarà possibile ottenere una significativa riduzione dei tempi di recupero e riacquistare una condizione muscolare adeguata.
La terapia isocinetica ci da modo di modulare, in base a numerosi parametri e curve, i carichi e le contrazioni muscolari del paziente durante l’intero percorso riabilitativo.
Con questa tipologia di terapia per gli atleti si tende a recuperare la funzionalità del 100% di uno specifico muscolo o articolazione.
L’isocinetica è quindi una metodica al servizio dello sportivo e della riabilitazione in generale che occorre sapere utilizzare in modo preciso per poter impiegare al massimo tutte le sue potenzialità. Ciò è possibile in presenza di operatori e medici sportivi adeguatamente preparati e formati, come avviene presso il CRR FisioFit.
INDICAZIONI:
👉 Interventi di tenorrafia del tendine d'achille;
👉 Intervento della cuffia dei rotatori della spalla;
👉 Riabilitazione post chirurgica;
👉 Prevenzione grazie all’individuazione di squilibri di forza;
👉 Lesioni muscolari;
👉 Post Intervento di meniscectomia;
👉 Post Intervento legamento crociato;
👉 Post intervento di riparazione della cuffia dei rotatori della spalla;
👉 Riabilitazione conservativa della spalla.
INFORMAZIONI UTILI
SI, tutte le ginnastiche posturali e tutti i corsi proposti all’interno della palestra CRR FisioFit possono essere detratte dalle tasse, in quanto tutti i corsi e le attività effettuate nella nostra palestra sono fisiokinesiterapia attiva, hanno finalità terapeutiche e sono svolte da professionisti sanitari (laureati in fisioterapia) all’interno di un presidio medico ambulatoriale.
Le sedute di tutte le ginnastiche individuali o di gruppo svolte presso la nostra Sport Medicine Area CRR FisioFit possono essere quindi inserite tra le spese mediche e sanitarie che danno diritto allo sconto IRPEF.
Questa attività può essere detratta dalle tasse?
Siamo inoltre convenzionati con i più importanti fondi assicurativi.
Potrai quindi avvalerti della tua assicurazione sanitaria integrativa per accedere ai corsi, qualora la tua assicurazione lo preveda.
I vostri corsi sono convenzionati con i fondi assicurativi?
Prima di iniziare qualsiasi percorso in gruppo è richiesta una seduta di valutazione individuale, della durata di un’ora per valutare insieme il percorso da intraprendere. Dopodiché le sedute successive avranno tutte una durata di 55 minuti.
E’ obbligatorio indossare abbigliamento e calzature idonee per accedere alla palestra e ai suoi corsi e cambiarsi le scarpe prima dell’accesso in palestra. Le lezioni contenute nei pacchetti da 10 e da 20 devono essere svolte entro 6 mesi dalla data d’acquisto; i pacchetti da 30 lezioni possono invece essere svolte entro 12 mesi.
Regolamento della palestra CRR FisioFit